La posizione di Medicina Insieme sulla vaccinazione contro l'influenza A/H1N1

10.11.2009 20:17

Le numerose domande e le molte perplessità espresse dalla nostra popolazione nei confronti della vaccinazione contro l'influenza A/H1N1 ci obbligano ad una presa di posizione netta nei confronti del problema.
Il vantaggio che la vaccinazione comporta nei soggetti a rischio (malati cronici, donne al secondo e terzo trimestre di gravidanza) è infinitamente superiore ai possibili rischi teorici. I dubbi sulla sicurezza del vaccino sono infondati e pretestuosi, l'adiuvante in esso contenuto è stato somministrato a milioni di persone in passato (oltre 40 milioni) ed ha registrato solo tre o quattro casi di complicanze gravi (ogni farmaco possiede nella sua casistica eventi avversi).
La quantità di mercurio contenuta nella dose vaccinale prelevata da un flacone multidose è paragonabile a quella che assumiamo mangiando una o due scatole di tonno.
Non corrisponde quindi ad un comportamento etico e responsabile il diffondere dubbi e perplessità sulla sicurezza del vaccino non basate su prove attendibili come, purtroppo, sta avvenendo da parte di fonti non scientifiche che, nella nostra società, vengono a volte ritenute più attendibili di quelle scientifiche tradizionali perchè emotivamente ritenute 'non schierate'. Questa situazione contribuisce a creare un clima di confusione che potrebbe mettere a rischio di complicanze legate all’infezione le fasce vulnerabili della popolazione.
Il nostro invito è quindi effettuare tale vaccinazione per coloro che, individuati a rischio, verranno chiamati dal Servizio Igiene della nostra ASL.
D'altro canto nulla dovranno temere le categorie non chiamate in quanto non a rischio, in questo caso, se contratta, l'influenza A si risolverà da sola nel giro di 3-4 gg.

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