Prevenzione oncologica
30.03.2011 13:52
Prevenzione oncologica: stop agli esami "liberi"
E' partita la «rivoluzione» voluta dalla Regione per quanto riguarda la prevenzione oncologica con spesa a carico del servizio sanitario nazionale. In pratica, soprattutto per esigenze di bilancio, è stato messo uno stop ai controlli «liberi», cioè richiesti dai singoli pazienti attraverso l'impegnativa del medico di famiglia e da effettuare ambulatorialmente in relazione ai tumori femminili e del colon retto. E' stato invece creato il percorso chiamato «Prevenzione serena», che fissa i criteri per potersi sottoporre ai controlli e che comprende l'attivazione di un database in cui confluiscono tutte le informazioni sugli esami dei singoli cittadini. «Un cambiamento - commenta il Dr. Giancarlo Faragli, direttore della struttura Screening oncologici dell'Asl Al - che richiede un grosso sforzo organizzativo basato sulla stretta collaborazione fra medici di famiglia, specialisti ospedalieri e l'unità di valutazione e organizzazione dello Screening dell'Asl».
Sostanzialmente, ora per finalità di prevenzione è vietato prenotare in regime ambulatoriale mammografie, pap test, esame di ricerca di sangue occulto nelle feci e sigmoidoscopie. Ci si deve invece rivolgere a «Prevenzione serena», spiegano all'Asl, «con prenotazione diretta da parte degli utenti, senza necessità di impegnativa nella maggior parte dei casi, attraverso il numero verde o attraverso i Cup, i Centri unici di prenotazione». Per i Distretti di Casale e Valenza i riferimenti sono il numero verde 800 007141 o lo 0142 435195, dal lunedì al venerdì dalle 9,30 alle 12; per i Distretti di Alessandria, Acqui, Novi, Ovada e Tortona il numero verde è l'800 008141, dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 14,30.
Possono rivolgersi senza impegnativa, a «Prevenzione serena» per lo screening per il carcinoma della mammella, con mammografia ogni 2 anni, le donne fra 50 e 75 anni e, a cadenza annuale, le donne fra 45 e 49 anni; per lo screening per il carcinoma cervicale, con pap test ogni 3 anni, le donne fra i 25 e i 64 anni, e, se non hanno effettuato pap test dopo i 50 anni, le donne fra 65 e 75 anni; per lo screening per il carcinoma del colon retto, flesso-sigmoidoscopia, una sola volta nella vita, donne e uomini a 58 anni, e, ogni due anni con test di ricerca del sangue occulto nelle feci, donne e uomini da 59 a 69 anni. Se ci sono sintomi dopo il test negativo, le donne da 45 a 75 anni possono sottoporsi entro 2 anni, senza impegnativa, a mammografia. Per quanto riguarda il colon retto, in caso di sintomi, ci si può sottoporre a flesso-sigmoidoscopia entro 5 anni ed entro 2 anni dalla ricerca del sangue occulto. Ovviamente, gli esami potranno essere effettuati in ogni momento in caso di sintomi inequivocabili. Resta comunque possibile liberamente il ricorso ai test a pagamento.
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